
Charter
Village

ISOLE PONTINE
....il piacere dI Bagnarsi in acque cristalline ad un passo dal Circeo......
UNA CALETTA AL GIORNO...
UNO SPETTACOLO RISERVATO A POCHI...
UN TRAMONTO ROMANTICO DA GODERSI FINO ALL'ULTIMO RAGGIO DI LUCE




In Viaggio per PONZA
Miglior periodo Giugno-Settembre.
Le distanze da tempo barca vela tempo barca motore
Fiumicino -Ostia
60 Nm (110 Km) 9 ore 3 ore
Nettuno 35 Nm ( 65 Km) 5 ore 1 1/2 ora
Circeo 20 Nm (38 Km) 2 1/2 ore 1 ora
Consumo medio barca a vela con vento pari a zero, con motore x 6 nodi 4 lt/ora.
Consumo medio barca a motore di50 piedi (15 mt) circa 180 lt/ora




In Viaggio per PALMAROLA
Miglior periodo Giugno-Settembre.
Le distanze da Tempo barca vela Tempo barca motore
Fiumicino -Ostia
57 Nm (110 Km) 9 ore 3 ore
Nettuno 33 Nm ( 65 Km) 5 ore 1 1/2 ora
Circeo 19 Nm (38 Km) 2 1/2 ore 1 ora
Ponza 5 Nm (9 Km) 1 ora 15 minuti
Consumo medio barca a vela con vento pari a zero, con motore x 6 nodi 4 lt/ora.
Consumo medio barca a motore di50 piedi (15 mt) circa 180 lt/ora




In Viaggio per VENTOTENE
Miglior periodo Giugno-Settembre.
Le distanze da tempo barca vela tempo barca motore
Fiumicino -Ostia
77 Nm (142 Km) 11 ore 3 1/2 ore
Nettuno 52 Nm ( 96 Km) 7 1/2 ore 2 ore
Circeo 30 Nm (55 Km) 4 ore 1 1/2 ore
Ponza 22 Nm (40Km) 3 ore 1 ora
Consumo medio barca a vela con vento pari a zero, con motore x 6 nodi 4 lt/ora.
Consumo medio barca a motore di50 piedi (15 mt) circa 180 lt/ora
PONZA
Miglior periodo Giugno-Settembre.
Le sue spiagge sono frastagliate e più rocciose, composte da caolino e tufi, a dimostrazione dell'origine vulcanica dell'isola. La presenza di grotte sottomarine e di scogliere richiamano ogni anno migliaia di appassionati subacquei, oltre ovviamente a bagnanti, che prediligono la celebre spiaggia di Chiaia di Luna (a sud-ovest), circondata da un'alta scogliera a picco sul mare oramai chiusa ma accessibile dal mare. Oppure Cala dell'acqua con le sue celebri "piscine".
Famosi sono anche la Scogliera e i Faraglioni di Lucia Rosa, che prendono il nome dalla protagonista di una tragedia realmente accaduta nel XIX secolo. Una giovane donna di diciannove anni, innamorata di un contadino ma contrastata della famiglia in preda alla disperazione, si suicidò gettandosi dall'alta scogliera, che venne ribattezzata in suo nome.
La forma dell'isola è stretta e allungata, e si estende dal Faraglione La Guardia, a sud, alla Punta dell'Incenso, a nord-est, che dà sulla vicina Isola di Gavi; quest'ultima è separata da Ponza da un braccio di mare di appena 120 metri.
La vegetazione è tipicamente mediterranea, con prevalenza di agavi, fichi d'India e ginestre.
Il clima ha caratteristiche subtropicali mediterranee con moderata escursione termica.
Da qualche anno Ponza sta vivendo un periodo di grande successo turistico.
Infatti durante la stagione estiva è divenuta una meta di moda del turismo romano e campano.
Vi si trovano ottimi ristoranti, bar e locali notturne per chi ama vivere la notte.
PALMAROLA
Miglior periodo: giugno -settembre.
L'isola di Palmarola è un'isola situata nell'arcipelago delle Isole Ponziane, nel Mar Tirreno. Si trova a circa 10 km ad ovest di Ponza ed è la terza isola per grandezza dell'arcipelago ponziano, dopo Ponza e Ventotene. Chiamata anche "la Forcina" per la sua forma, prende in realtà il nome dalla palma nana, unica palma originaria dell'Europa, che cresce selvatica sulla sua superficie. L'isola era nota in antichità col nome Palmaria. L'isola è una riserva naturale e, grazie al suo aspetto incontaminato, e alla varietà delle sue coste è considerata una tra le più belle isole del mondo. Abitata solo nel periodo estivo, diventa luogo di ritiro per i ponzesi che, sfuggendo alla caotica Ponza, si rifugiano nelle case grotta, tipiche abitazioni scavate nella roccia di Palmarola. Oltre alle case grotta le uniche costruzioni dell'isola si incontrano a Cala del Porto, il solo approdo di Palmarola; qui troviamo infatti due piccoli ristoranti e la villa delle sorelle Fendi. A Palmarola fu esiliato e morì papa Silverio, Santo patrono del comune di Ponza che viene festeggiato il 20 giugno. Lo scoglio di San Silverio accoglie sulla sua sommità una piccola cappella che la tradizione popolare narra sia sorta sui resti della forzata residenza del Santo.
Il "Ristorante del Francese" è aperto durante l'estate ed offre anche pernotto nelle poche camere disponibili.
ISOLA di VENTOTENE
Miglior periodo aprile-ottobre.
Ventotène è un'isola del Mar Tirreno, situata al largo della costa al confine tra Lazio e Campania. L'isola ha origini vulcaniche, e fa geograficamente parte dell'arcipelago pontino, mentre geologicamente è parte delle isole flegree, insieme a Ischia, Procida e Vivara. Ventotene ha una forma allungata, misura circa 3 chilometri ed un'altitudine massima di 139 metri, amministrativamente fa parte dell'omonimo comune (abitato da circa 600 persone) e della provincia di Latina. L'Isola di Santo Stefano si trova a circa 2 chilometri ad est, mentre l'Isola di Ponza è a 40 chilometri a nord-ovest.
Divenne famosa perché fu il luogo in cui prima Augusto esiliò la figlia Giulia (resti di villa Giulia a Punta Eolo), poi l'imperatore Tiberio esiliò la nipote Agrippina nel 29 d.C. e più tardi l'imperatore Nerone esiliò sua moglie Ottavia, dopo averla ripudiata. Aveva appena divorziato da lei con il pretesto che non gli aveva fatto avere figli. Agrippina maggiore morì sull'isola di fame (probabilmente per ordine dell'imperatore Tiberio stesso) nel 33 d.C.
Del periodo romano a Ventotene sono rimaste diverse rovine di ville e acquedotti, il porto antico e le peschiere modellate nelle rocce vulcaniche di tufo.
Durante il periodo fascista, precisamente dal 1941 al 1943, sull'isola furono confinati numerosi antifascisti di tutte le tendenze, nonché persone considerate non gradite al regime. Tra gli altri Sandro Pertini, Luigi Longo, Umberto Terracini, Pietro Secchia, Eugenio Colorni, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi.
Presenti alcuni Diving Centre con autorizzazioni per il Parco.
Per saperne di piu sull'area Parco di Santo Stefano clikka